Informazioni regole e tecniche del judo

Abbigliamento del Judoka


 
 

L'abbigliamento del judoka: il Judogi

L'abbigliamento del judoka si chiama Judogi ed è composto da da pantaloni di cotone bianco (Zubon) e una giacca bianca di cotone molto resistente (Uwagi) rinforzata sul collo, sulle spalle e nelle parti suscettibili di strappi e chiusa da una cintura colorata (obi) che identifica il grado di "evoluzione" del judoka.
Nelle competizioni internazionali viene utilizzato anche il judogi di colore blu per far si' che i due atleti si distinguano. Per le altre competizioni non è richiesto e gli atleti si distinguono indossando uno la cintura bianca e l'altro quella rossa.

Indossare il Judogi
Come detto il Judogi è composto dai pantaloni e la giacca. I pantaloni non hanno alcuna lampo o bottone e s'indossano con davanti la parte rinforzata per le ginocchia; si assicurano in vita con i lacci che devono essere ben legati. La giacca deve essere indossata sempre con il bordo sinistro davanti (sia per maschi che per femmine) ed assicurata poi con la cintura opportunamente legata.
I maschi non devono indossare nulla sotto il judogi fatta eccezione per gli slip; le femmine possono indossare una maglietta bianca e reggiseno sportivo (senza ganci o ferri).

Regolamenti per il judogi
Per le competizioni, in particolare quelle internazionali EJU IJF, il judogi deve essere omologato e rispettare diverse imposizioni. Fare sempre riferimento ai siti ufficiali Fijlkam per conoscere gli ultimi aggiornamenti, su questo sito (e molti, molti altri...) non è detto che quanto riportato non sia stato successivamente variato.
In generale il judogi omologato deve soddisfare le seguenti caratteristiche:
 
o Judogi e cinture sono controllati dal Sokuteiki (strumento per il controllo del judogi)
o La lunghezza delle maniche della giacca deve essere tale da arrivare al polso con entrambe le braccia distese in avanti (aggiornamento 2014)
o La larghezza del risvolto della giacca deve misurare tra 4 e 5 cm e avere uno spessore non superiore a 1 cm.
o La distanza verticale tra la parte superiore dello sterno e il punto di incrocio dei risvolti della giacca dovrà essere inferiore a 10 centimetri
o La lunghezza della giacca deve essere pari a 2/3 della lunghezza tra l’anca e la rotula del ginocchio
o La lunghezza del pantalone deve essere inferiore di 5 cm di distanza dalla caviglia.
o La larghezza del pantalone deve essere almeno 10-15 cm dalla gamba.
o La larghezza delle maniche deve essere almeno 10-15 cm dal braccio.
o La chiusura della giacca deve avere almeno 20 cm di sovrapposizione.
o La lunghezza del lembo della cintura, dal fondo a l nodo, deve essere tra 20 e 30 cm.
o La cintura deve risultare morbida
o Non sono consentite cinture che utilizzino materiali eccessivamente rigidi o scivolosi, così da permettere di sciogliere facilmente il nodo
o La cintura deve avere uno spessore compreso tra 4 e 5 mm.
o Giacca e pantaloni devono essere dello stesso colore.

il "backnumber"

Viene chiamato cosi' anche se, da un po' di anni a questa parte, il numero è scomparso ed al suo posto è presente il nome dell'atleta. Il backnumber è obbligatorio per tutte le gare internazionali EJU - IJF ed è anch'esso vincolato da regole ben precise, sia per quanto riguarda il contenuto e le misure, sia per come deve essere collocato sul judogi. E' possibile ordinarlo solo dai produttori certificati come, ad esempio, mybacknumber. Anche in questo caso, come per il judogi, è consigliabile consultare i siti ufficiali per tutti i dettagli.
 

 

Le Cinture

Il colore della cintura identifica il grado di "evoluzione" del judoka, evoluzione che comprende:
livello tecnico
capacità nel combattimento
anzianità
qualità morali, cioè il rispetto del codice morale e un'applicazione sufficiente nella pratica.

La cintura nera può essere tutta nera nel caso in cui appartenga ad un sensei uomo, e può essere nera con una striscia bianca nel mezzo, nel caso in cui appartenga ad un sensei donna.


Le cinture di colore dal bianco al marrone corrispondono alle classi, chiamate kyu.
Le "mezze cinture", ovvero le cinture bianco-giallo, giallo-arancio, ecc non sono in realtà riconosciute (non esiste il "mezzo kyu"); in caso un atleta con una mezza cintura partecipi ad una competizione viene presa in considerazione la cintura di colore inferiore (ad esempio, nel caso della cintura blu-marrone l'atleta viene iscritto alla gara come cintura blu).

I Kyu
 

1° kyu 2° kyu 3° kyu 4° kyu 5° kyu 6° kyu


Al di sopra dei kyu ci sono altri gradi chiamati dan:

I - V dan,  cintura nera;
VI - VIII dan  cintura a bande rosse e bianche alternate;
IX, X e XI dan cintura Rossa;
XII dan cintura bianca più fine e larga

1°-5° dan 6°-8° dan 9°-11° dan 12° dan

In Italia, i gradi Kyu sono rilasciati in seguito ad un passaggio di cintura organizzati dala scuola.
Per ottenere i differenti gradi dan di cintura nera si devono sostenere degli esami di tecnica, teoria e kata davanti ad una giuria regionale, fino al 3° dan, e nazionale per conseguire il 4° 5° e recentemente, anche il 6° dan, oppure guadagnando punti durante combattimenti ufficiali in campionati e trofei, fino al 5° dan. Successivamente al 6° dan i gradi vengono assegnati per meriti federali.

Come si lega la cintura

 

Questa sezione del sito si arricchirà di nuove pagine con immagini e video di tecniche all'incirca una volta alla settimana (se ce la faccio...). Tutto cio' che troverete qui sarà preso dalla rete, ovvero da siti che trattano le arti marziali e da youtube. Non me ne vogliano coloro che magari vedono qualcosa scopiazzato dal loro sito, questo è un sito amatoriale e non vuole rubare niente a nessuno! Dove possibile avro' cura di inserire anche la fonte da dove ho preso le informazioni.